Le 5 innovazioni più belle della conferenza Apple (WWDC 2020)

Ieri ho seguito con molto interesse l’ultima conferenza dedicata al software di Apple che si chiama WWDC. Come ogni anno, tantissime novità e nuove features dei vari sistemi operativi dedicati ai dispositivi Apple. Nessun nuovo dispositivo, solo molto software e ovviamente il grande annuncio che aspettavamo e che non si è fatto attendere da Tim Cook in persona (il passaggio al Chip proprietario).

La prima cosa che tutti abbiamo notato è la maniacale attenzione a ogni dettaglio: la diretta preregistrata era perfetta con tantissime persone a parlare e un ritmo altissimo che non mi ha annoiato nonostante le due ore di durata. Decisamente diversa come diretta.

Ma mando alle ciance e vediamo subito quali sono stati i miei best 5 di questo Keynote:

1. Carkey: Apple ti apre la macchina

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Apple vuole che il suo iPhone sia usato per tutto, ma proprio per tutto. Ci hanno fatto vedere la chiave della BMW vicino alle carte di pagamento del wallet e hanno dichiarato che stanno lavorando per rendere la cosa interoperabile per tutte le case automobilistiche che vorranno. Come sempre per Apple, l’ecosistema e la sicurezza sono la prima cosa.

La cosa diventa veramente interessante quando cominciamo a pensare anche alle serrature casalinghe presentate da Amazon, in cui puoi aprire la porta ai corrieri o a persone fidate (per le pulizie di casa ad esempio) e sembra sia possibile anche qui attivare l’auto a distanza.

Un mondo in cui il mazzo di chiavi è solo un emergenza (si, l’analogico non scompare rimane una soluzione di backup).

2. App clip: web app in stile Google

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Come molte delle altre nuove features presentate in questa conferenza, gli affezionati di Android e Windows diranno “Eh, ma questa cosa qua già c’era!”. Ora, io sono una persona che ha tanti dispositivi tutti diversi sia Windows/Android che Apple ma una cosa lasciatemela dire: è vero che queste App clips sembrano le Web App di Google e in effetti lo scopo è lo stesso: dotare gli sviluppatori di una piattaforma di sviluppo di piccole app che girano sul sistema operativo senza dover installare niente sul telefono è un tentativo fatto da Google diverso tempo fa.

Nel caso di Google la piattaforma è semplicemente il browser, mentre nel caso di Apple è qualcosa di più proprietario e costruito su misura su iOS.

In questo caso però diciamoci la verità, sembra veramente fatto bene ed essendo nativo integra la possibilità di pagare con Apple Pay senza fare nessun account. Killer application per rimuovere frizioni legate all’onboarding.

Poggi lo smartphone vicino a un monopattino e si sblocca senza fare nessun account; al ristorante fai check in al tavolo, ordini e poi paghi senza mai andare in cassa.

In ospedale fai check in, paghi e l’App ti dice dove devi andare con tempi di attesa, persone prima di te (perché ti ha messo in fila virtuale) e altre informazioni utili.

Il sogno di tutti gli UX e service designer, fisici e non.

3. Pencil Software upgrade: direzione scuola e ufficio

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Niente da dire, gli iPad vanno sempre più nella direzione di supporto a strumento per lavorare/studiare e questa nuova feature di riconoscimento della scrittura (in tutta la UI, anche nella barra di ricerca di Safari) comincia veramente a fare concorrenza alla cara vecchia Moleskine.

Le frecce diventano dritte, le forme si regolarizzano. Perfino io che sono il peggior disegnatore del mondo posso realizzare appunti che sembrano ordinati…

Meritevole, come rendere banale e apparentemente semplice uno sforzo ingegneristico notevole. Chissà se funziona bene.

4. The Foundation: Apple entra sul serio nel mercato dell’intrattenimento

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Apple decide di fare il passo definitivo per entrare ufficialmente e fare la voce grossa nel mercato delle piattaforme online di intrattenimento con la serie TV “Foundation” che riprende la psicostoria del ciclo delle fondazioni di Asimov. Così come Amazon Prime Video con “Il Signore degli Anelli” le big tech sanno esattamente dove andare a parare per richiamare le vecchie glorie fantasy e fantascientifiche.

Eccovi il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=xgbPSA94Rqg

Non so voi ma sono talmente entusiasta che quasi quasi comincio a rileggermi tutti i libri dall’inizio.

5. Apple Silicon – iOS e MacOS sempre più vicini

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Eccola la vera bomba che comunque tutti già sapevamo. Fa sempre molto effetto sapere che Apple tornerà sui vecchi passi dei Chip Proprietari.

Come per il primo passaggio sono state rispolverate Rosetta (il sistema per tradurre le App vecchie per le versioni con il nuovo chipset) e altri software che aiutano gli sviluppatori.

Ovviamente la cosa più interessante è stata vedere Final Cut far girare 3 filmati 4k contemporaneamente e aggiungere in tempo reale color correction e super in sovrimpressione. Se veramente risponde così è veramente un bel passo in avanti per i creativi.

Ormai è un dato certo che i sistemi operativi di tutto l’ecosistema si avvicineranno sempre di più e diventeranno sempre di più una cosa sola. Apple può e ora sappiamo anche che lo farà.

Conclusioni

Ovviamente, queste sono le mie 5 preferite e durante l’evento sono state introdotte tantissime cose.

Dalla traduzione automatica dei siti con safari fino alle nuove caratteristiche della parte fitness e health dell’Apple Watch, con monitoraggio del sonno e riconoscimento automatico delle attività (distinguendo stretching da esercizi sul posto!!); oppure alcune nuove caratteristiche di Apple Maps che ovviamente sono valide inizialmente solo per gli USA (tra poco anche UK, Irlanda e Canada).

Per leggere tutto vi rimando ai siti specializzati che hanno dettagliato tutta la diretta.

Nel complesso un evento notevole, con un filmato curato nei minimi dettagli e molto bello. Molta attenzione alla privacy e alla sicurezza, ormai cavalli di battaglia di apple, ma anche molta apertura a interoperabilità con sistemi altrui (ci hanno promesso una domotica integrata tra Apple, Amazon e Google.. vedremo!).

Qualcuno dirà sicuramente che molte cose sono semplicemente feature già viste su sistemi Android/Windows anche se sviluppate meglio e con UX ottima alla quale Apple ci ha sempre abituato, ma questo evento con tutte le persone (e moltissime donne veramente forti) e le notizie fa comunque vedere un ambiente Apple sempre più integrato e con al centro la riconferma della mission dei reparti tecnologici della mela morsicata:

La tecnologia è veramente rivoluzionaria quando non si vede e fa solo quello che deve… funziona!

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